Rubriche Scaffale 

“Vercelli littoria. L’architettura nel Ventennio fascista” il volume illustra l’ambiziosa rivoluzione urbanistica

“Vercelli littoria” è il titolo del prestigioso volume illustrato, edito da Interlinea in collaborazione con Editoriale Nuova, curato dai due architetti e docenti Francesca Albani e Matteo Gambaro, con testi di Mario Bona, Alessandro Cavallo, Germana Corradino, Anna Ferrugiari, Mark Varlotta, Luca Villani e Elia Zenoni.

Un’esplorazione unica nel suo genere delle opere architettoniche realizzate grazie a una ricerca svolta presso i maggiori archivi, articoli di giornali del tempo e resoconti delle visite di Mussolini, che porta «alla ridefinizione di spazi pubblici, al progetto e alla costruzione di nuovi edifici e infrastrutture, ma soprattutto alla trasformazione del significato di molti luoghi della città».
«Un lascito da custodire e da valutare con occhi scevri da pregiudizi, senza tuttavia indulgere in anacronistici revisionismi storici» si afferma nella presentazione a cura dei dirigenti dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Biella e Vercelli, Giorgio Gaietta e Enrico Pagano; sulla scia di altre città italiane anche il capoluogo piemontese si allinea alle dinamiche di miglioramenti per la ridefinizione di quartieri storici e aree industriali, in rappresentanza delle idee politiche circolanti che ambivano a una città «moderna, capace di rinnovare e innovare la stessa morfologia urbana, gli spazi e gli edifici pubblici, le strutture per lo sport, il tempo libero e il benessere dei cittadini».

 

 

Pier Paolo Pasolini racconta come «osservando queste città proviamo una sensazione assolutamente inaspettata, la sua architettura non ha niente di irreale, il passare degli anni ha fatto sì che questa architettura di carattere littori assuma un carattere tra metafisico e realistico»: un’affermazione che rispecchia il risvolto sociale ed estetico delle operazioni urbanistiche del Ventennio, nella filosofia di città a misura d’uomo in un’atmosfera pienamente razionalistica.
Un processo che cambia il volto dei quartieri, attraverso una profonda ricostruzione, dalle case popolari e per lavoratori ai luoghi per il tempo libero e dedicati ai giovani: i testi raccolti, accompagnati da oltre cento illustrazioni inedite tra fotografie inedite e cartoline d’epoca, progetti e disegni originali del tempo, portano alla scoperta di luoghi oggi quotidiani custodi di una storia comune fatta di scelte e ideali.

Quando una città cambia volto e identità grazie all’architettura: è il caso di Vercelli, nel cuore della Pianura Padana tra Torino e Milano. “Vercelli littoria”, completamente illustrato da documenti d’archivio e immagini inedite d’epoca, è la prima approfondita esplorazione delle opere architettoniche realizzate durante il Ventennio a Vercelli. Disegni, progetti, fotografie e cartoline raccontano una nuova stagione della provincia italiana e le visite di Mussolini, con un particolare approfondimento al piano di riqualificazione urbana che avrà ricadute non solo urbanistiche ma anche economiche e sociali sulla città piemontese. Un grande volume strenna illustrato.


“Vercelli littoria. L’architettura nel Ventennio fascista”
A cura di: Francesca Albani e Matteo Gambaro
Testi di: Francesca Albani, Matteo Gambaro, Mario Bona, Alessandro Cavallo, Germana Corradino, Anna Ferrugiari, Mark Varlotta, Luca Villani, Elia Zenoni
Editore: Interlinea – Editoriale Nuova – “Edizioni illustrate e d’arte”, Novara 2022
Caratteristiche: pp. 152 – illustrato
Prezzo: € 30,00
Acquistalo su: www.interlinea.com

Related posts