BRAFA 2025 – La 70ª edizione festeggia il Centenario dell’Art Déco
Bruxelles Art Fair, la più longeva tra le fiere internazionali d’arte e antiquariato, è anche tra le prime del settore ad aprire il calendario del 2025. Dal 26 gennaio al 2 febbraio un’incredibile varietà di opere si possono ammirare e acquistare presso il Centro Bruxelles Expo, sull’altopiano dell’Heysel.
Da sempre punto di riferimento per la sua natura eclettica, la nota kermesse presso gli spazi fieristici a nord della capitale, presenta quest’anno 130 Gallerie provenienti da 16 Paesi che portano in mostra oltre 5000 anni di storia: dall’arte antica alla numismatica, dall’arte moderna e contemporanea ai gioielli, fino ai fumetti.
A rendere ancor più accattivante e contemporaneo l’allestimento espositivo sono le monumentali istallazioni-sculture di Joana Vasconcelos, artista visiva nata a Parigi naturalizzata portoghese, invitata come ospite d’onore.

All’importante mostra-mercato organizzata dall’Associazione Foire des Antiquaires de Belgique partecipano 12 accreditatissime gallerie italiane specializzate in vari settori, alcune ormai habitué della manifestazione, come la milanese Robertaebasta alla sua decima presenza, ed altre viceversa new entry, come la Galleria Colnaghi che, sebbene non abbia una sede nel nostro Paese, presenta spesso capolavori dell’Arte Italiana e non è nuova a scoperte prestigiose. Qualcuno ricorderà la vicenda del Caravaggio recuperato, studiato e messo in vendita da questa Galleria: l’Ecce Homo appartenente alla famiglia Pérez de Castro Méndez da due secoli, inizialmente consegnato alla vendita ad una casa d’asta spagnola, attribuito alla “cerchia” del pittore José de Ribera.
Viaggio “ad arte” nel centenario dell’Art Déco
Onnipresente a Bruxelles, l’Art Déco, con le sue linee geometriche e la sua originale decoratività ha segnato la prima metà del XX secolo, affermandosi tra le due guerre mondiali come simbolo estetico degli anni ruggenti. Caratterizzato da forme angolari, materiali lussuosi, questo movimento si esprime in arredi, arti decorative e architettura.
Esotismo e semplicità austera convivono in uno stile che abbraccia il rinnovamento sociale, il progresso tecnologico e un’idea moderna di comfort, mobilità e tempo libero.
Il Palais des Beaux-Arts (1922-1929), progettato da Victor Horta, è stato uno dei primi esempi di questa corrente. Da allora, ville, palazzi borghesi, edifici residenziali e pubblici hanno adottato questa l’estetica unica, rendendo la città una delle capitali europee di questo stile. Nei giorni della Fiera, esposizioni, visite guidate, conferenze, aperture straordinarie di edifici e attività di sensibilizzazione racconteranno la storia dell’Art Déco da diverse prospettive. Promosso da urban.brussels e visit.brussels, il centenario del movimento artistico è il perfetto compendio di una visita a BRAFA 2025.

L’opera fu realizzata nella prima parte di carriera dallo scultore belga (1904-1995). L’artista divenne noto esecutore di opere animalier. In occasione dell’Esposizione Internazionale di Anversa del 1930, creò importanti sculture come un elefante di 14 metri. Tra le altre realizzazioni iconiche figurano un orso polare monumentale e il “Leone ruggente” per l’Esposizione Universale di Bruxelles del 1958
BRAFA. Percorso Art Déco
BG Arts (arti decorative) presenta due opere significative di René Lalique e Jean Dunand. Il primo è rappresentato dai vasi “Cluny” e “Senlis” in vetro stampato con manici in bronzo, risalenti al 1925. Il secondo è un paravento in lacca nera, avorio e oro raffigurante cigni e ninfee, datato 1932.
Epoque Fine Jewels (gioielli), espone un bracciale Art Déco di Chaumet, decorato con smeraldi colombiani incisi e diamanti, risalente al 1930, e una tiara del 1909 caratterizzata da motivi geometrici in diamanti e platino, un esempio precoce dello stile Art Déco.
Pauline’s Jewellery Box (gioielli), presenta un anello Art Déco con diamante centrale di circa 9,26 carati, proveniente dalla Francia.
Francis Janssens van der Maelen (argenteria e design) include opere di Jean E. Puiforcat, come due candelabri, un servizio di posate e una fontana in argento degli anni ’20 e ’30 esplicativi della raffinatezza del design Art Déco.
Galerie Mathivet (mobili e oggetti d’arte) propone pezzi di Jean Dunand, come un tavolo in lacca nera ed elementi in guscio d’uovo del 1921, e opere di altri maestri, tra cui Jean Luce di cui si può ammirare un vaso in vetro inciso, e una lampada di Jacques-Émile Ruhlmann in ceramica smaltata del 1917.
Cabinet of Curiosities – Honourable Silver Objects (oggetti decorativi) espone una scrivania Art Déco in ebano di Macassar e un set da tè e caffè realizzato dalla Maison Delheid negli anni ’30, con dettagli in legno di rosa.
Galerie Cento Anni (sculture) include il bronzo “Pigeon Voyageur” di Gaston Le Bourgeois, e una scultura in bronzo di Edouard Marcel Sandoz, “Fennec assise”, entrambe degli anni ’20.
Robertaebasta (arti applicate ‘900) espone una lampada da tavolo Art Déco in vetro con dettagli metallici firmata Daum, risalente al 1925; la Galleria Kunstconsult (vetreria d’arte), una collezione di vasi Art Déco in vetro opalescente con strisce verticali, realizzati negli anni ’20 da Charles Schneider.
Victor Werner (sculture) propone opere di Luigi Carrubba, come “Diana la Cacciatrice” del 1937, e di Raymond de Meester, una scultura di barboncino in bronzo.
In copertina: Bruxelles Expo. Allestimento della scorsa edizione BRAFA 2024
BRAFA ART FAIR
da domenica 26 gennaio a domenica 2 febbraio 2025
Bruxelles Expo, Pl. de Belgique 1 – Bruxelles
Orari: 11-19 (giovedì fino alle 22)
Ingresso: intero 25 €, under 16 gratuito, 16-26 anni 10 €. Catalogo 20 €.
Info e biglietti: www.brafa.art